Fattori critici di successo

Primo fattore di successo la “vision”, che discende da un profondo vissuto africano alla base del progetto e che propone una soluzione concreta, percepita immediatamente dall’immaginario collettivo come una sfida e un obiettivo raggiungibile quasi a portata di mano.

 

Ulteriori fattori critici concreti: 

- L’attenta mappatura preliminare

- La scelta immediata , risultata vincente, dell’ interlocutore locale più affidabile e nello specifico indispensabile ( il Medico)

- La mobilità e la modularità, fattori oggi fondamentali, che consentono flessibilità spazio temporali e operative pressoché totali

- La possibile apertura a interazioni e sinergie con ogni altra struttura o organizzazione presente sul territorio 

- La possibile prevalorizzazione dei mezzi per puntuali confronti economici e funzionali

 

In definitiva il Progetto Africa rappresenta un modello e un’ opportunità che sia i Paesi Africani, con scarsi presidi ospedalieri e lontane regioni insufficientemente assistite, sia i Paesi occidentali e gli Enti internazionali di sviluppo, dovrebbero prima o poi prendere in considerazione soprattutto se vorranno sostituire i fondi globali concessi ai Governi locali (dal buon fine talora incerto) con un adeguato numero di unità mobili operative mirate a precisi target sanitari (per aree, popolazioni, patologie, anni di assistenza) predefinibili con le autorità sanitarie locali; primo passo verso trasparenza di costi, maggiori certezze di risultati e un possibile attento monitoraggio di situazioni sanitarie , operatività e stati di avanzamento.

 

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